lunedì 30 aprile 2012

Una rivista internazionale dedica una cartella alle attività della delegazione marocchina a Ginevra


Il Corcas e la CIRID organizzano un seminario sull'autonomia
La pubblicazione " Remesha magazine" , pubblicata dal centro indipendente di ricerca e d'Iniziativa per il dialogo (CIRID), ha dedicato, nella sua edizione d'aprile ed il maggio 2012, una cartella alla tematica dell'autonomia.


" Focalizzazione sul Marocco", è il nome della rubrica, che era dedicata ai due seminari internazionali organizzati dal Corcas e dalla delegazione marocchina, in parallelo con la tenuta della diciannovisima sessione del consiglio dei diritti dell'uomo a Ginevra, il 16 e il 22 marzo scorso ed al quale ha partecipare il consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (Corcas).


I conferenzieri: Moulay Ahmed Mguizlat, Deo Hakizimana e Fatjon Demneri


La missione marocchina " a fatto un lavoro di Networking alla dimensione dello scopo mirato" aggiunge la pubblicazione del CIRID, che è un'organizzazione non governativa africana ed internazionale, senza scopo lucrativo, apolitico e non confessionale, fondata a Ginevra nel 1996.


Una parte dei partecipanti con in particolare la signora Saadani Maouelainin

In occasione di questo seminario, molte esperienze sono state presentate, dopo un'introduzione fatta dal professore Bertrand Mathieu della Sorbonne (Parigi), in apertura dei lavori.

Il Sig. Ahmed Mghizlat ha presentato l'esperienza accumulata dal Corcas per preparare il progetto marocchino d'autonomia, in particolare attraverso, l'organizzazione di dibattito con i primi interessati su tre sessioni del Consiglio e di una consultazione esauriente delle popolazioni interessate.


Una parte del pubblico della conferenza

È il caso di Aceh nell'Indonesia, che il professore e padrone di conferenze, Mawardi Ismail ha presentato.

Da parte sua il sig. Elisoe Aja, di Barcellona, Spagna ha presentato il caso della Catalogna.
La Sig.ra Lise Lyck, di Copenaghen ha da parte sua analizzato le acquisizioni del modello preso in prestito alla Groenlandia.

La Sig.ra Carine David, di Nouméa, ha presentato, essa, l'esperienza della Nuova Caledonia. Ed infine, il sig. Efren Rivera Ramos, giurista ha descritto il caso di Portorico.

" Le presentazioni erano dense. Non si può, in questa fase, fare un conto definitivo, eccetto per dire soltanto si tratta di un dibattito di fondo (o piuttosto di un dialogo utile) che merita di essere esplorato" , conclusa la rivista nel resoconto che ha dedicato all'evento.

Una conferenza di B Lugan sulle relazioni tra il Marocco ed il Sahara

 Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

mercoledì 21 marzo 2012

Christopher Ross prosegue il processo di negoziato con una visita nella regione in maggio prossimo



Christopher Ross prosegue il processo di negoziato con una visita nella regione in maggio prossimo



La visita dell'Inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite al Sahara, il sig. Christopher Ross nella regione è l'elemento più concreto che sorge dal nono round dei negoziati informali che hanno avuto luogo dell’11 al 13 marzo 2012 a Manhasset nel sobborgo di New York.



Il Sig. Ross effettuerà, dunque, con il concorso delle parti e gli stati vicini, una visita alla regione in maggio 2012, tra cui una estesa al territorio del Sahara, in particolare a Laayoune.



I due prossimi negoziati informali avranno luogo in giugno in Europa e luglio 2012 in un luogo a definire.



Questa visita come il prosieguo delle discussioni informali dimostra la volontà delle parti e dell'insieme dei protagonisti della cartella del Sahara di proseguire la ricerca della soluzione politica alla quale ha chiamato la Comunità internazionale attraverso il Consiglio di sicurezza ribadita ad ogni risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU, dal 2007, data della presentazione dal Marocco, della proposta d'autonomia.



Il comunicato dell'ONU che ricorda questa volontà ha segnalato che le parti hanno continuato, in occasione del nono round, la loro discussione sullo sminamento, le risorse naturali e l'ambiente, senza pregiudizio allo statuto definitivo del territorio.



Secondo questo comunicato, le parti si sono rallegrate a questo proposito dei progressi registrati su questi argomenti ed hanno confermato il loro interesse di continuare a lavorare con le Nazioni Unite su queste questioni ed altre nel quadro dei negoziati in corso.























Fonti:



Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:

www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:

www.sahara-villes.com

mercoledì 8 febbraio 2012

Il mantenimento del conflitto sul Sahara alimenta le attività dell'AQMI nella regione (relazione internazionale)



Il mantenimento del conflitto sul Sahara alimenta le attività dell'AQMI nella regione (relazione internazionale)

07/02/2012





Una relazione pubblicata giovedì, a Washington, ha segnalato che il conflitto del Sahara apre la porta per l'allargamento delle attività di Al Qaeda nel Magreb islamico (AQMI), nella regione del Magreb e del Sahel, evocando le ultime operazioni dell'AQMI, in questo caso il rapimento dei tre umanitari europei, al cuore anche dei campi del Polisario a Tindouf.

La relazione intitolata " il terrorismo in Africa del nord e l'Africa dell'ovest: dall'11 settembre in primavera araba" , afferma che i campi di Tindouf, sotto il controllo del Polisario sono diventati " una muffa propizia all'assunzione con le reti terroristico, del contrabbando e con le organizzazioni criminali" , cosa che rende la loro chiusura, secondo questa relazione, " diventare prioritara".

A tale riguardo, le relazioni dei servizi di informazioni e la serie di eliminazioni, avevano confermato, l'anno scorso, l'esistenza di legami stretti tra l'AQMI e le organizzazioni criminali dell'America latina, nel quadro del traffico di droga verso l'Europa via la regione del Sahel, con la complicità di membri del fronte Polisario.

L'autore di questa relazione, che non è diversa che, Yonah Alexander, direttore del centro internazionale degli studi sul terrorismo, che dipende dall'istituto Potomac, ha insistito sul fatto che le minacce dell'AQMI, devono incitare la Comunità internazionale " a mettere alla testa della sua priorità il trasferimento degli abitanti dei campi conformemente ai protocolli e convenzioni internazionali specifici".

In occasione di un viaggio precedente a Dakhla, il sig. Alexander aveva constatato di visu, che le persone che fuggono i campi di Tindouf, disponevano d'opportunità e beneficiavano dello sviluppo che conoscono le province del sud. Ha segnalato a questo proposito che si tratta di uno " diritto umano incambiabile".

Ricordiamo che questa relazione è stata presentata in occasione di una conferenza che ha avuto luogo al club della stampa nazionale a Washington, sotto il titolo " Cooperazione internazionale per lottare contro il terrorismo". Si è chiamato in questa occasione, nel regolamento definitivo della questione del Sahara, che costituisce " un ostacolo per la sicurezza nella regione ed alla messa in atto di una vera cooperazione economica nella regione del Magreb e del Sahel".

Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:


 
Il portale del Sahara occidentale:

www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:

www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:

www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:

www.sahara-villes.com